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Scioperi contro la legge di stabilità

Continuano le accese proteste organizzate dall’associazione sindacale ANIEF per cercare di non far andare in porto il doppio progetto messo in campo dal Governo attraverso la Legge di Stabilità e le linee guida di riforma che sono all’interno della “Buona Scuola” atti a far quadrare i conti ma che penalizzerebbero ancor di più tutti gli addetti ai lavori impegnati nelle scuole, per non parlare degli alunni e delle loro famiglie.

Sono state raccolte moltissime testimonianze dal sindacato che mettono in risalto la contrarietà della base in confronto ai provvedimenti messi in campo dal Governo.

A tal proposito il presidente dell’ANIEF Marcello Pacifico ha dichiarato che tali provvedimenti servono soltanto a tutelare gli interessi dello Stato a scapito, come sempre di tutto il personale scolastico e della conseguente utenza.

Sempre secondo Pacifico che ricopre anche la posizione di segretario Confedir l’aria di malcontento è palpabile e lo sciopero programmato per il 31 otobre non sarà facilmente evitabile.

Come scegliere un broker di opzioni binarie

Anche se questo strumento è abbastanza nuovo nel mondo dei mercati finanziari, sono tante le piattaforme di trading di opzioni binarie.

Il numero dei broker e piattaforme, dimostra la crescente popolarità delle opzioni binarie, sia tra i nuovi operatori, che tra gli esperti commercianti.

Nel tempo si sono sviluppate nuove funzionalità e strumenti di diversificare rispetto al principio dove avevamo solo l’opportunità di utilizzare le funzioni Alto e Basso.

Le offerte delle diverse piattaforme di opzioni binarie

Ci sono dei fornitori nel settore delle opzioni binarie che offrono il loro software ad alcuni dei più grandi broker di opzioni binarie. Per questa ragione, numerose piattaforme hanno una interfaccia e design assomigliante alle altre, presentando per questo una difficoltà nel distinguere un broker da un altro e i servizi che offrono.

Una difformità contraddistingue le opzioni binarie dal forex broker, ossia l’impossibilità di modificare lo spread betting, in quanto nelle opzioni binarie è 0. L’unico modo con cui un broker può competere e contraddistinsi nel mondo delle opzioni è nella percentuale di pay-out.

Le piattaforme offrono una gamma di pay-out tra il 65 e l’85% per gli scambi “in-the-money” e una sorta di assicurazione, che si materializza nella restituzione di una percentuale dell’investimento nel caso in cui finisca in “not the money”. Questa assicurazione garantisce una percentuale variabile tra il 10 e il 15% dell’investimento iniziale.

Caratteristiche forniti dalle diverse piattaforme di opzioni binarie

Le piattaforme di trading di opzioni binarie si fanno concorrenza, attraverso:
– la certificazione CySEC;
– I livelli di pay-out, cioè le percentuali di guadagno sui singoli trade che variano dalla tipologia delle opzioni binarie e chiaramente al broker scelto. – Le tipologie come accenato nel punto uno di trading di opzioni binarie come le opzioni binarie One-Touch, opzioni binarie 60 secondi, opzioni binarie coppie ecc… – il bonus di benvenuto; – la possibilità di attivare un conto demo; – il deposito minimo per attivare un conto;

– la percentuale di rimborso.

In attesa dei dati FED il Dollaro continua la sua salita

Il Dollaro riesce a guadagnare terreno nei confronti dell’Euro e di tutte le altre principali monete concorrenti dopo la divulgazione della notizia da parte della Federal Reserve secondo il quale i tassi di interesse potrebbero subire un rialzo nei prossimi mesi e molto probabilmente già a settembre.

Il tasso di cambio fra Euro e Dollaro cala dello 0,32% a quota 1,0873, proveniva da 1,0892.

Oltre questo, nella sua dichiarazione la Fed ha anche sottolineato il progressivo miglioramento del mercato del lavoro e dell’economia e questo ha alimentato l’idea di un primo aumento dei tassi di interesse in occasione del vertice di settembre.

Il presidente della Fed Janet Yellen ha confermato che se l’economia continuerà il suo cammino di crescita allora l’aumento dei tassi di interesse è inevitabile.

Ora si è in attesa dei dati relativi alla crescita economica relativi al secondo trimestre, secondo gli analisti i dati saranno sicuramente positivi in confronto a quelli del primo trimestre.

Intanto il Dollaro sale nei confronti dello Yen con la coppia che sale dello 0,42% a 137,56.

L’indice americano segue lo stesso andamento del biglietto verde salendo dello 0,37% a 98,89.

Rischio bancarotta per VolksWagen

La casa automobilistica tedesca è in pieno crollo dopo che il Ministro dei Trasporti tedesco ha confermato che la Volkswagen ha manipolato anche gli esiti dei test di tutti gli autoveicoli venduti in Europa.

Ci si appresta a far arrivare alla casa madre decine e decine di miliardi di multa a cui è molto probabile che la Volkswagen sia costretta a dichiarare bancarotta.

Infatti sono moltissime le azioni legali in arrivo da tutto il mondo, la stima vede in circa 20 miliardi di euro l’ammontare delle multe in arrivo soltanto dagli USA oltre che un singolo rimborso per tutti gli automobilisti danneggiati dalla truffa.

Martin Winterkon, Amministratore delegato ha già provveduto a presentare le proprie dimissioni assicurando di essere estraneo ai fatti e di essere indignato di tutto l’accaduto.

Continuate a seguire l’andamento del titolo per trovare ottime occasioni di trading attraverso l’utilizzo delle opzioni binarie.

Leggero recupero per le borse zona Asia – Pacifico

I dati riguardanti l’inflazione cinese hanno dato una buona spinta ottimistica circa il proseguimento del cammino di politica monetaria espansiva da parte della Pboc, questo ha fatto sì che le borse dell’area Asia-Pacifico abbiano totalmente annullato le perdite che avevano fatto registrare nella prima parte della seduta.

L’indice MSCI che esclude la piazza di Tokyo ha fatto registrare un aumento dello 0,22% a 412 punti e l’indice Nikkei ha chiuso la propria seduta in discesa dello 0,3%. Shanghai ha fatto registrare un deciso aumento attorno al 3% e tutto questo grazie al guadagno che hanno avuto tutti i titoli legati alle materie prime.

Anche un Kong ha fatto registrare un aumento dello 0,18%.

Dati ordini beni durevoli in rialzo in USA

L’indice azionario americano mette da parte le paure sulla Cina e sfrutta l’onda della crescita degli ordini di beni durevoli iniziando la seduta in netto rialzo.

Nel mese di luglio gli ordini di beni durevoli sono aumentati del 4% andando contro le attese che li prevedevano addirittura in negativo dello 0,6%.

Nello specifico i beni capitali che sono un punto di riferimento per gli indicatori degli investimenti hanno fatto segnare un aumento del 2,8%.

Tutti i settori relativi all’S&P sono in salita, in particolare il settore tecnologico trascinato da Apple che ha fatto segnare un +3,73%.

Il Dow Jones sale dell’1,89%, l’S&P 500 del’1,87% e il Nasdaq fa segnare un +1,75%.

Facendo una panoramica sui titoli singoli Google sale del 4,76% dopo che Goldman Sachs ha migliorato il giudizio da “Neutral” a “Buy” ed ha aggiunto il titolo alla “Convinction buy list”.

Cameron International aumenta del 45% grazie al comunicato da parte del numero uno al mondo nel settore degli “oil service”, la “Schlumberger” che ha acquistato tutta la società con una manovra da 15 miliardi di dollari.

Abercrombie & Fitch sale de 13,67% in scia ai risultati trimestrali positivi.

Scambio in salita per la coppia NZD/USD

Il valore di scambio del Dollaro neozelandese è stato più alto rispetto al valore del cugino americano con la coppia NZD/USD che è stata scambiata a 0,7028 in rialzo dello 0,22%.
La coppia ha trovato una quota di supporto a 0,6932 che risulta essere il valore più basso fatto registrare da mercoledì scorso ed una quota di resistenza posta 0,7432 che

invece è il valore più alto fatto registrare da venerdì scorso.

Allo stesso momento il valore del Dollaro neozelandese è stato più basso rispetto al Dollaro australiano ma più alto rispetto alla nostra moneta unica con la coppia AUD/NZD che aumenta dello 0,27% scambiando a 1,0539 e la coppia EUR/NZD che scende dello 0,26% scambiando a quota 1,5324.

Futures oro continuino a scendere

La tempistica incerta sull’aumento dei tassi di interesse da parte della FED rilasciano un pesante clima di incertezza e questo a fatto si che i futures sull’oro continuino a scendere.

Sul Comex del New York Mercantile Exchange i futures dell’oro con consegna a dicembre sono scesi di ben 12 dollari con una perdita dell’1,12% arrivando a quota 1.159,42 dollari l’oncia Troy.

Anche il metallo rosso non se la passa molto bene, sempre sul Comex del New York Mercantile Exchange il rame con consegna a dicembre è sceso di 2 centesimi con un -0,47% arrivando a 1,583 dollari la libbra.

I dati governativi cinesi danno l’economia del paese in crescita del 6,7% contro il 7,2% previsto ma il crollo del trimestre precedente ancora ha una influenza negativa sulle valutazioni del metallo rosso.

Oltre questo anche i dati sul fixed asset non hanno soddisfatto le attese e questo porta sempre di più gli investitori a pensare che Pechino dovrà mettere in campo delle manovre atte a stimolare quella che è considerata la seconda economia mondiale.

Trader preparatevi a sfruttare questi cambi di valore per ottenere ottimi risultati attraverso l’utilizzo delle opzioni binarie.

Pmi spagnolo in salita

Come scritto sul titolo l’indice Pmi dei servizi spagnolo è salito a 57 punti nel mese di giugno dai 55,2 relativi al mese di maggio riuscendo a stare per il trentatreesimo mese consecutivo sopra la soglia dei 50 punti che è stata delimitata come la linea di separazione fra le rilevazioni di contrazione da quelle di espansione all’interno del settore.

Nel mese di giugno il settore dei servizi spagnolo è cresciuto ad un ritmo più veloce degli ultimi sette mesi con un netto incremento delle assunzioni da parte delle imprese all’interno del comparto.

Il sottoindice relativo all’occupazione è salito fino a 56,1 punti nel mese di giugno e questo è il livello più alto fatto segnare da 10 anni a questa parte, nel mese di maggio il valore era a 53,1.
Questo dato crea un enorme ottimismo sulla futura crescita del Paese nonostante la continua fase di incertezza politica dopo le elezioni di dicembre e quelle del mese scorso che non sono riuscite a trovare una nuova maggioranza di Governo.

Aumentano richieste per prestiti e mutui

Le banche italiane vedono crescere le domande di richiesta per l’apertura di nuovi mutui casa, ad oggi l’incremento è stato del 90% nei primi otto mesi dell’anno.

La notizia è stata divulgata attraverso una nota dell’Abi che fra uno dei suoi compiti ha quello di aggiornare a cadenza mensile i nuovi flussi di credito attraverso un campione di circa 80 banche italiane pari a circa l’85% del mercato globale italiano.

I finanziamenti alle imprese nei primi otto mesi sono aumentati del 19% e le nuove operazioni di credito al consumo sono salite del 30%.

L’ammontare totale nei primi otto mesi dell’anno delle erogazione dei nuovi mutui è stato di circa 30 miliardi di euro rispetto ai 15 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso.

Ai trader consigliamo di tenere sott’occhio i titoli bancari per riuscire a trovare qualche redditizia occasione di trading attraverso l’utilizzo delle opzioni binarie.