Il rapporto EUR/USD è in salita dopo la conferenza stampa della BCE del 15 aprile. Draghi ha mostrato ottimismo ed ha illustrato i benefici sull’economia dati dallo stimolo introdotto a marzo con il programma di quantitative easing. Secondo numero uno della BCE l’economia ha preso slancio e i dati mostrano un leggero rialzo della moneta europea contro quella americana.
Oggi il cambio EUR/USD è riuscito a salire fine ad un massimo di sessione1,0860. Il rialzo trova supporto anche da quanto accade negli Stati Uniti delusi dai nuovi dati che mostrano una riduzione dei permessi di costruzione edile che rappresenta una panoramica preliminare sull’andamento del settore immobiliare e dalla mancanza di attuazione delle operazioni promesse per far risalire la disoccupazione.
Gli operatori del mercato dovrebbero guardare il Philadelphia Fed Manufacturing Index che uscirà alle 02:00 (GMT), così come vanne tenuti presenti i discorsi di due membri del FOMC.
USD/JPY
Il rapporto USD/JPY continua ad essere stabile. Il dollaro continua a risultare indebolito dai dati di produzione industriale attesi. I dati hanno mostrato che la produzione di marzo è diminuita dello 0,6%, quando gli analisti avevano previsto solo un calo del 0,3%. I nuovi dati non confortano le aspettative di un rialzo dei tassi che secondo gli analisti dovrebbe verificarsi nel mese di giugno.
La debolezza del dollaro trova spiegazione anche dai dati provenienti su Housing Starts. Gli avviamenti sono saliti solo del 2,0% con un numeri di 926.000 unità ben al di sotto dell’ 1,04 milioni di unità previste. Il ritmo dei permessi di costruzione è sceso del 5,7 %.
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