A causa dei dati economici rilasciati dagli Stati Uniti, sono dilagati i timori di un rallentamento dell’economia globale, oscuramento l’oro come bene di rifugio sicuro.
L’oro è scivolato da $ 1 a $ 1,236.60 l’oncia, dopo che aveva guadagnato quasi il 4% nelle ultime due settimane, arrivando al suo massimo del mese di Gennaio a $ 1,249.30, proprio Mercoledì scorso.
Le Azioni globali sembrano aver recuperato terreno dalla scorsa settimana con forti guadagni registrati nel corso di questa settimana, mettendo una pressione al ribasso sui metalli preziosi.
Dati USA di venerdì (rilasciati dall’Università del Michigan) hanno mostrato che la fiducia dei consumatori è inaspettatamente aumentata all’inizio di ottobre con il suo livello più alto dal luglio 2007, mentre per le nuove abitazioni di tipo innovativo, gli acquisti sono aumentati più del previsto nel mese scorso.
Gli investitori sono rassicurati da questi eventi di positività dopo i dati preoccupanti per l’economia globale, le sue ripercussioni sulla politica monetaria e una crisi del debito europeo risorgente.
L’Oro (insieme ad altri beni di rifugio, comprese le obbligazioni e lo Yen Giapponese) ha beneficiato dell’andamento economico delle ultime due settimane, in quanto gli investitori preferiscono optare per investimenti sicuri a discapito di azioni più redditizie ma più rischiose.
Questa settimana:
– I Titoli giapponesi hanno padroneggiato nel mercato Asiatico. – I dati rilasciati sui forti guadagni degli Stati Uniti hanno calmato i tumulti nei mercati finanziari globali.
– Il dollaro è aumentato contro il paniere delle principali valute.
Consulente Finanziario Autonoma, Trader professionista e analista finanziaria, un vero e proprio squalo del web costantemente a caccia di news da portali in tutto il globo, padroneggia 5 lingue, una risorsa fondamentale per la redazione. Appassionata di criptovalute, NFT, arte e soprattutto ama viaggiare e scoprire le diverse culture del mondo.