In questo articolo parleremo dell’oscillatore stocastico che rappresenta uno degli oscillatori più usati da chi fa trading online. L’ideazione dell oscillatore stocastico risale alla fine degli anni cinquanta grazie a un’intuizione di George Lane un famoso analista tecnico americano. L’oscillatore stocastico è uno strumento usato nell’analisi tecnica e chiunque si avvicini al trading online avrà bisogno di prendere confidenza con questo strumento.
L’analisi tecnica è quella disciplina che si occupa di studiare i mercati tramite l’utilizzo di grafici. L’analisi tecnica valuta le tendenze dei mercati ed è applicabile a qualsiasi mercato e a qualsiasi attività, la reperibilità dei dati dell’analisi tecnica è più semplice della reperibilità dei dati dell’analisi fondamentale. Questo perché i dati dell’analisi fondamentale si basano su fattori esterni come la situazione politica ed economica, ovvero l’analisi fondamentale prende in visione gli aspetti micro e macro economici dei mercati su cui si vuole andare ad aprire una posizione.
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Oscillatore stocastico
Grazie all’oscillatore stocastico possiamo individuare i massimi e i minimi del mercato. L’oscillatore stocastico viene principalmente utilizzato per individuare tutte le situazioni definite come “ipercomprato” o “ipervenduto”. Il valore dell’oscillatore stocastico nei grafici è compreso da 0 a 100. Per capire quando avremo una situazione di ipercomprato le linee nel grafico saranno sopra del 80, d’altro canto quando avremo una situazione di ipervenduto, le linee del grafico si troveranno al di sotto del 20.
I valori si dovranno sempre adattare allo strumento finanziario sul quale operiamo. L’oscillatore stocastico si basa sul rapporto dei valori minimi e massimi, da questo rapporto nascono i valori %K sul quale viene calcolata la media cosi rappresentata %D. E’ fondamentale ricordarvi che non esistono parametri certi da applicare ad una determinata tecnica. Nell’oscillatore stocastico si possono impostare i parametri più opportuni alle proprie strategie di trading.
Oscillatore stocastico tipologie
Ci sono tre tipologie di oscillatore stocastico, ognuna con diverse caratteristiche:
Ognuna delle tre tipologie sarà adatta a uno scopo specifico, se ne dovrà scegliere una in base alle proprie esigenze.
- Oscillatore veloce o fast: La versione veloce dell’oscillatore stocastico ricalca fedelmente l’idea originale del suo creatore George Lane, l’oscillatore stocastico veloce mette in rapporto tra massimi e minimi di prezzo di un periodo specifico di tempo, in questo modo traccia il valore %K scaturendone una linea, invece il valore %D è la media mobile del valore %K. Di solito l’oscillatore stocastico non è usato di frequente data la sua eccessiva reattività, che comporta una difficile applicazione.
- Oscillatore lento o slow: E’ una variante che permette una migliore interpretazione dei segnali dato che l’oscillatore lento trasmette dei segnali più puliti, dato la minor sensibilità alle variazioni di prezzo. Nella versione slow la linea del valore %K viene disegnata come media mobile a tre periodi di quella %D. Perciò in questo caso, la linea %D è la media mobile a tre periodi della nuova linea %K.
- Oscillatore completo o full: La versione più utilizzata dell’oscillatore stocastico nel trading online è quella completa. La versione full permette una modificazione e personalizzazione della versione slow. Personalizzandola è possibile impostare numeri di periodi in generale, per il valore %K e per il valore %D.
Come utilizzare l’oscillatore stocastico
Come abbiamo già detto l’oscillatore stocastico è composto da due linee, la prima linea detta %K o fast line è la linea che è più sensibile alle variazioni di prezzo. La seconda linea invece è detta %D, con la seconda linea vengono generati i segnali di vendita.
La linea %K è sintomo di campanello di allarme per i trader, con questa linea si possono determinare i momenti migliori per uscire o entrare dal mercato. La linea %D è utilizzata principalmente per generare il segnale vero e proprio, nel momento in cui incrocia la linea più lenta. Come è stato anticipato all’inizio dell’articolo i valori dell’oscillatore stocastico sono compresi tra 0 e 100.
- Quando i valori sono superiori a 80 indicano una fase di ipercomprato;
- Quando i valori sono inferiori a 20 indicano una fase di ipervenduto.
L’oscillatore stocastico è un ottimo strumento per comprendere molti segnali, come ogni cosa si hanno pregi e difetti, di seguito alcune considerazioni.
- I pregi dell’oscillatore stocastico: I pregi si hanno nel momento in cui il trend è in una fase piuttosto trasversale, dato che questo oscillatore, ci indicherà i momenti di ipervenduto ed ipercomprato con conseguente inversione dell’andamento del prezzo.
- I difetti dell’oscillatore stocastico: I difetti si noteranno quando verranno riscontrati i trend crescenti o decrescenti ben delineati. Questi trend possono durare da pochi giorni a delle settimane e di conseguenza l’oscillatore fornisce troppi falsi segnali di vendita o acquisto.
Per concludere l’oscillatore stocastico è un ottimo strumento dell’analisi tecnica per conoscere i segnali dei vari trend e può essere applicato nei vari asset come CFD, criptovalute, Forex, titolo azionari o materie prime.
Consulente Finanziario Autonoma, Trader professionista e analista finanziaria, un vero e proprio squalo del web costantemente a caccia di news da portali in tutto il globo, padroneggia 5 lingue, una risorsa fondamentale per la redazione. Appassionata di criptovalute, NFT, arte e soprattutto ama viaggiare e scoprire le diverse culture del mondo.